L’esigenza femminile di difendersi è sempre più sentita e non è affatto un caso che i corsi di autodifesa siano in totale espansione. Sapersi difendere aumenta la consapevolezza di sé, sia dal punto di vista fisico che mentale.
L’autodifesa è una delle prerogative fondamentali delle arti marziali e non tutti si avvicinano a queste discipline con gli stessi obiettivi. Molte donne le scelgono per migliorare la propria autostima e per imparare a difendersi, altre perché attratte dall’approccio mentale che sta alla loro base.
Non esiste una disciplina di autodifesa più indicata rispetto ad un’altra, così come non esistono mosse di autodifesa univoche per tutti.
Arti quali il Karate, il Judo e lo Jujitsu sono tra le più conosciute e nobili, ma di recente a farsi strada sono l’israeliana Krav Maga, la boxe (soprattutto nella variante kickboxing), il nuovissimo Wilding e l’Aerokombat.
Nel Krav Maga l’approccio è molto diretto e relativamente semplice e l’obiettivo è quello di colpire i punti vitali in maniera efficace.
Boxe e kickboxing sono molto amati, sia per il loro importante dispendio energetico sia per la varietà di colpi e soprattutto perché considerate un’autentica valvola di sfogo in grado di eliminare lo stress.
Tra i più recenti invece spopola il Wilding, nato sul concetto di “spirito di sopravvivenza” e basato sulla volontà di far emergere il proprio istinto primordiale. Il Wilding è un tipo di autodifesa profonda, conscia ed estremamente forte in quanto richiede prima il raggiungimento della massima consapevolezza.
Benefici per corpo e mente
Praticamente tutte le discipline sopra citate si basano sul concetto di consapevolezza che, insieme all’autostima e alla sicurezza di sé, sono il punto cardine per poter lavorare fisicamente.
Corpo e mente, si sa, vanno in simbiosi ed è soltanto una volta raggiunto l’equilibrio tra entrambe le parti che i limiti potranno essere spostati, a volte incredibilmente. Tutte le arti marziali dunque, oltre a lavorare sulla mente, consentono di potersi allenare ad alta intensità e, se abbinate a giusti tempi di recupero, possono produrre dei risultati importanti anche per il corpo.
È inoltre molto importante scegliere un insegnante preparato e in grado di gestire il condizionamento della forza, della resistenza e della rapidità d’esecuzione dei gesti. Solo così sarà possibile allenarsi a 360°, in maniera efficace e funzionale. Il tutto accrescendo la propria autostima e consapevolezza di sé.