Quante volte durante l’anno ci troviamo a fare il conto alla rovescia per l’estate?
E ora che siamo finalmente immersi nella bella stagione ci rendiamo conto che, ahimè, non riusciamo a godercela come vorremmo. In questo periodo, infatti, stanchezza e spossatezza rischiano di prendere il sopravvento e il calo delle energie, determinato dal caldo e dallo stress accumulato durante l’anno, non ci permette di dare il 100% né sul lavoro né nel tempo libero.
Come mai in questo periodo è così facile sentirsi affaticati?
La stanchezza è dovuta a molti fattori, quasi tutti riconducibili alle elevate temperature ambientali. L’organismo deve mantenere costante la temperatura interna e per operare questa termoregolazione naturale utilizza diverse strategie: i vasi sanguigni si dilatano per permettere una maggiore dispersione del calore interno, ciò comporta una riduzione della pressione arteriosa e la conseguente sensazione di stanchezza e spossatezza.
Inoltre, attraverso il sudore perdiamo acqua e sali minerali (in particolare potassio e magnesio). Quindi, se non prontamente reintegrata, la perdita d’acqua può portare a stati di disidratazione che si manifestano con stanchezza muscolare e difficoltà a concentrarsi.
Alla luce di questo diventa ancora più importante capire quanto una corretta alimentazione, ricca di cibi detox, possa aiutarci nel combattere le conseguenze del caldo e quanto, allo stesso tempo, una dieta non equilibrata possa invece accentuarle.
Vediamo insieme quali possono essere i cibi detox e i giusti consigli per depurarsi, eliminare le tossine e combattere la stanchezza:
La verdura estiva in generale è fresca, leggera e contiene un grande quantitativo di acqua. Andrebbero sempre consumate almeno 3-4 porzioni di verdura al giorno per favorire l’idratazione corporea, l’eliminazione delle tossine e il giusto apporto quotidiano di vitamine e sali minerali. L’ideale sarebbe consumarla cruda, sia per mantenere intatte tutte le sue proprietà, sia per goderci un contorno salutare ma rinfrescante. La verdura è per eccellenza il cibo detox per l’intestino.
Il cetriolo è un classico esempio di verdura estiva che può essere consumata cruda in insalata, ma anche come snack salutare fra un pasto e l’altro. È un ortaggio poco calorico, ricco di acqua e un’ottima fonte di sali minerali (soprattutto potassio e fosforo), molto indicato per reintegrare le perdite che si hanno con il sudore. Inoltre, può essere l’ingrediente principale di un’ottima bevanda detox: avete mai provato a fare una centrifuga con cetriolo, finocchio, zenzero e mela verde?
La Frutta di stagione è fondamentale per contrastare gli effetti del caldo. Si può consumare dopo i pasti ma soprattutto come spuntino, anche sotto forma di gustose macedonie, frullati o estratti. L’anguria è il frutto estivo per eccellenza, contiene il 90% di acqua, carotenoidi, vitamine: A, C, e quelle del gruppo B in particolare la vitamina B6, oltre a sali minerali importanti come magnesio e potassio che aiutano a combattere stanchezza e spossatezza causati dalle alte temperature. L’anguria è quindi un alimento detox e rinfrescante, diuretico e disintossicante, indispensabile per idratarsi ed eliminare le tossine in eccesso.
I secondi piatti vanno scelti con cura se vogliamo tenere a bada gli effetti del caldo a tavola. Il pesce è il secondo piatto che dovrebbe essere consumato con maggiore frequenza durante la settimana (almeno 3 volte alla settimana), specialmente d’estate, perché ricco di proteine, grassi insaturi omega 3 (fondamentali per la salute del cuore), ma soprattutto di fosforo, fondamentale in questo periodo dell’anno per aiutarci a mantenere vitalità e concentrazione. Grazie al suo contenuto di Omega3, il pesce può essere definito un cibo Detox per il fegato, proprio per la sua capacità di alzare i livelli di colesterolo “buono”, indispensabile per ripulire l’organismo dai grassi in eccesso accumulati.
I legumi, che associamo erroneamente solo al periodo invernale, possono anche diventare i protagonisti di gustosissimi piatti estivi. Dopo una giornata assolata cosa c’è di meglio di uno spuntino fresco? Magari un buon pinzimonio, con verdure fresche accompagnate da un hummus appena preparato.
Allo stesso tempo è importante evitare alcuni cibi che possono andare ad aggravare gli effetti del caldo torrido, vediamoli insieme:
Formaggi, insaccati, prodotti da forno e da pasticceria causano una digestione lenta che può favorire la sudorazione e quindi la perdita di sali minerali. Vale lo stesso per carne rossa e preparazioni ricche di condimenti come burro, strutto, etc.
Importante è anche diminuire la quantità di sale nella dieta. Aggiungere molto sale negli alimenti o ingerire cibi molto salati può causare la disidratazione che, specialmente nelle persone anziane provoca debolezza, affaticamento o anche malori.
In ultimo è fondamentale prestare attenzione al consumo di alcolici, sia perché provocano un aumento della temperatura corporea (favorendo la disidratazione corporea), sia perché aumentano la probabilità di colpi di calore (che possono causare shock e perdita di conoscenza).