Corsa o camminata? La scelta migliore per l’estate

Fitness
05/06/2019
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Con l’approssimarsi della stagione estiva cresce l’ansia da prova costume e con essa la necessità di praticare attività fisica all’aria aperta. Camminata e corsa sono due validissime proposte da considerare, ma quale effettivamente può fare al caso tuo?


Corsa e camminata sono due attività che potremmo definire primordiali per via della loro straordinaria semplicità ed efficacia e per il fatto che per praticarle, non è necessaria alcuna particolare attrezzatura.

Sono entrambe utili per il nostro benessere psico-fico: migliorano la nostra composizione corporea (favorendo la riduzione della percentuale di massa grassa), limitano i rischi di malattie metaboliche e mantengono più alto il nostro umore.

Molti pensano che per agire sulla distribuzione della massa magra e di quella grassa la corsa abbia più benefici della camminata, ma in realtà è una convinzione errata. Non c’è una disciplina migliore dell’altra, ma è fondamentale conoscere le differenze tra camminata e corsa per capire quale soluzione sia ottimale per te.

Le differenze tra la camminata e la corsa

La principale differenza tra le due attività si trova a livello biomeccanico: osservando il gesto tecnico della corsa notiamo infatti come esista una fase di volo nella quale i piedi sono entrambi staccati da terra, cosa che non avviene nella camminata.

La fase di volo della corsa fa sì che anche dal punto di vista articolare e muscolare la sollecitazione nella corsa sia molto più marcata rispetto alla camminata, con tutti gli effetti collaterali che ne possono derivare.

Dal punto di vista cardiorespiratorio, invece, la corsa impegna maggiormente questo apparato, sollecitandolo in maniera proporzionale all’aumentare della velocità di spostamento.

Benefici e controindicazioni della camminata

I benefici della camminata si trovano essenzialmente nella facilità e nella naturalezza del gesto, che non richiede alcuna tecnica particolare se non quando si passa da una camminata veloce a una camminata in salita.

La camminata ha effetti benefici non solo sugli arti inferiori, ma anche a livello cardio-circolatorio. Camminare migliora la circolazione sanguigna riducendo il colesterolo, i trigliceridi e il conseguente rischio di malattie metaboliche.

Camminare non ha controindicazioni se non il fatto che è un’attività estremamente facile e per questo spesso può risultare meno stimolante di altre attività.

Benefici e controindicazioni della corsa

Durante una corsa, a parità di tempo, è maggiore il consumo calorico, mentre nel corso di una camminata il consumo di grassi risulta essere nettamente superiore.

Le ricerche scientifiche che confrontano camminata e corsa sono molteplici e spesso i risultati sono agli antipodi. Tutte sono però concordi nel dire che la camminata ha effetti più a lungo termine con un rischio infortuni pari allo zero, mentre la corsa mostra i propri effetti molto più rapidamente, ma con un rischio infortuni molto più alto.


Per evitare dunque il rischio di infortuni, il passaggio dalla camminata alla corsa deve essere molto graduale.

Quando è meglio camminare?

Se non pratichi attività fisica da molto tempo, se sei in sovrappeso, se soffri di patologie articolari o se hai contratto infortuni a caviglie o ginocchia, allora la camminata fa al caso tuo.
Se invece sei più allenata e credi che la camminata non faccia al caso tuo ricordati che lo puoi fare anche in salita, rassodando i glutei, o puoi sempre scegliere la camminata veloce.

Quando è meglio correre?

Se non soffri di particolari patologie e se hai effettuato un graduale passaggio dalla camminata al jogging e dal jogging al footing, puoi tranquillamente scegliere la corsa.


E allora cosa aspetti: allaccia le tue scarpe da ginnastica e inizia a muoverti!