Il crossfit è il trend fitness del momento, riempie le palestre e i corsi dedicati, ha molteplici effetti positivi, ma è bene conoscerne anche le controindicazioni. Se pensate a un’attività ad uso e consumo esclusivo degli uomini vi sbagliate, perché il crossfit è anche “donna”! Facciamo subito un po’ di chiarezza su tutti i pro e i contro di questa disciplina.
I PRO
1) L’allenamento di crossfit non si basa esclusivamente sulla forza o sulla resistenza (muscolare e cardiorespiratoria). Alla base dei circuiti di crossfit c’è la resilienza, ovvero la capacità di resistere, di sopportare la fatica.
2) Gli esercizi di crossfit hanno effetto sulla potenza, cioè sulla velocità con cui si svolge un lavoro.
3) Seguire un programma di crossfit vuol dire migliorare la tecnica d’esecuzione dei gesti atletici, con miglioramento delle capacità coordinative, della precisione motoria e del controllo corporeo. Questo solo se dovutamente seguiti da un professionista durante lo svolgimento dei circuiti.
4) Affinché un allenamento crossfit possa dirsi tale (e non sia scambiato, per esempio, con un circuit training) deve rispondere a parametri precisi. Questa è una delle chiavi del successo del crossfit: la standardizzazione.
5) Come per tutte le attività ad alta intensità, anche per il crossfit vale la regola dell’incremento del consumo di ossigeno post esercizio. Detto in parole più semplici: al termine di un esercizio fisico il dispendio energetico si mantiene elevato anche a lungo, aumentando la richiesta di ossigeno rispetto a valori considerati basali e incrementando il metabolismo totale.
Oltre a questi benefici, uno dei fattori cardine del successo del crossfit è dovuto semplicemente al fatto che sia divertente, stimolante e mai noioso. Come in tutte le attività fisiche però, a fronte di molti effetti positivi ci si trova anche a elencare quelli negativi.
I “CONTRO”
- Aumentando l’intensità dei movimenti, aumenta anche la velocità di esecuzione del gesto tecnico: questo può portare a compiere errori e di conseguenza al rischio di infortuni.
- L’alta intensità può essere il fattore limitante principale. Occorre essere discretamente allenati o quantomeno inserirsi in un corso adatto ai propri ritmi.
- È sconsigliato a chi soffre di patologie cardiovascolari o problemi articolari e/o di schiena.
GLI ESERCIZI
Il campionario è ampio. Si passa dai più semplici: squat, push-up, trazioni, salti; a quelli con i pesi dall’approccio altamente tecnico: deadlift, swing, clean, press & snatch.
LA SEDUTA
Come tutte le attività fitness, un allenamento crossfit si compone di una fase di attivazione, una centrale dedicata alle abilità tecniche e alla forza, una successiva e molto impegnativa in cui si svolgono gli esercizi a elevata intensità e senza soste, e infine la fase di defaticamento.
Infine, se hai paura di incrementare esponenzialmente la tua massa muscolare dopo pochi mesi di crossfit, in realtà non hai di che preoccuparti: il principale effetto sarà snellente, riducendo la percentuale di massa grassa a favore di quella magra.