A dispetto del nome il Nordic Walking può essere praticato in qualsiasi ambiente, basta munirsi di bastoncini e camminare godendosi la natura circostante.
Sono diversi i benefici di questa disciplina, sia a livello cardiovascolare che muscolare, con impegno sia per gli arti inferiori che per tronco e braccia.
Nato ufficialmente nel 1997 da un’idea dello studente finlandese Marko Kantaneva e dai propri studi relativi alla camminata con bastoncini già negli anni ’30 negli allenamenti dei sciatori di fondo, il Nordic Walking ha però subito una buona espansione solo dopo gli anni 2000, soprattutto in Italia. Nel 2008 infatti nasce la scuola italiana di Nordic Walking e nel 2013 con l’annessione alla FIDAL (federazione italiana di atletica leggera) viene riconosciuto come disciplina sportiva.
Come tale anche il Nordic Walking presenta molti effetti benefici, grazie all’azione combinata degli arti inferiori (camminata) e di tronco e braccia (azione di spinta del bastoncino a terra per favorire l’avanzamento). L’azione sinergica di distretti muscolari distanti fra loro consente infatti un maggior dispendio energetico a parità di velocità rispetto ad una camminata senza bastoncini.
Per lo stesso motivo aumenta anche la capacità di consumare ossigeno per produrre energia.
Interessanti studi scientifici (Figard-Fabre, N. Fabre, A. Leonardi, F. Schena; Physiological and perceptual responses to Nordic walking in obese middle-aged women in comparison with the normal walk, 2009) evidenziano un consumo calorico di circa 420 kcal per 5 km di camminata con bastoncini, di circa un’ora di durata, in pianura.
Un consumo calorico maggiore di circa 90 kcal rispetto ad una normale camminata.
Un altro aspetto importante da considerare è legato alla tonicità muscolare, sia a carico degli arti inferiori (gambe e glutei), sia per gli arti superiori (spalle, bicipiti nella fase di presa del bastoncino a terra e tricipiti nella fase di spinta).
Ma non solo… anche di controllo posturale grazie all’azione stabilizzante del tronco ed in particolar modo di addominali e lombari.
Da non trascurare il miglioramento della coordinazione, l’azione sinergica infatti richiede adattamenti motori e quindi stimoli continui per il sistema nervoso centrale.
Potrete fare Nordic Walking in montagna, nel suo ambiente naturale, ma anche al mare sulla spiaggia, in collina o in aperta campagna, oppure ancora nel parco della vostra città. Rilassatevi godendovi il paesaggio, con una percezione dello sforzo alla portata di tutti, che vi consentirà però di consumare più calorie (sempre che non siate già delle “runner”).
Iniziate quindi camminando in pianura e prendendo confidenza con i vostri bastoncini, curate inizialmente il gesto, in particolar modo sforzandovi di utilizzarli in maniera attiva, lavorando anche con la parte superiore del vostro corpo. Appresa la giusta tecnica potrete aumentare il passo ed in seguito, perché no, inserire brevi salite incrementando anche l’impegno cardiorespiratorio.
Armiamoci sì, ma di bastoncini…ed iniziamo a camminare!