Al ritorno dalle vacanze la tanto desiderata abbronzatura inizia inevitabilmente a scomparire, lasciando spesso spazio a pelle spenta, secca, disidratata. Non esattamente la cartolina migliore da sfoggiare in città come ricordo dell’estate!
Esiste allora un modo per evitare di “spellarsi” e rigenerare la pelle e cogliere solo i benefici di sole e abbronzatura, facendola durare il più a lungo possibile?
La risposta è sì. Grazie ad alcuni piccoli trucchi per mantenere un bel colore dorato più a lungo e rigenerare in profondità la pelle dopo le vacanze…e perfino dopo una scottatura, se proprio non abbiamo saputo evitarla.
SOS pelle stressata dopo le vacanze
Vacanza significa relax, ma non per la tua pelle che può risultare provata dal sole, dall’utilizzo di prodotti che non le permettono di ossigenare bene o da altri fattori che causano disidratazione come l’esposizione ai raggi UV, ma anche il contatto continuo con salsedine e vento, un’alimentazione sregolata e una scarsa assunzione di liquidi.
Così, una volta sparita l’abbronzatura, la cute può apparire secca, opaca, con impurità, punti neri, macchie e piccole rughe superficiali in evidenza. Queste sono le conseguenze dell’esposizione al sole e, in generale, agli agenti atmosferici tipici del periodo estivo, che troppo spesso sottovalutiamo o ignoriamo.
Cosa avviene nella nostra pelle dopo una lunga esposizione al sole?
Conosciamo davvero la struttura della nostra pelle? Probabilmente la maggior parte di noi no.
Che sia diafana o pronta a diventare dorata sotto i raggi del sole, la pelle soffre comunque molto l’azione dei raggi UV. Ma perché?
Come sappiamo, la cute è costituita da epidermide, derma e ipoderma. Il primo strato funge da vera e propria “barriera”, impedendo da un lato la penetrazione di acqua, sostanze estranee e microrganismi, e dall’altro la perdita di acqua ed elettroliti.
Il derma è invece un tessuto connettivo, composto principalmente da fibre di elastina, che assicurano la giusta elasticità alla cute, e da fibre di collagene, che hanno la funzione di sostegno e resistenza.
Anche l’ipoderma è costituito da tessuto connettivo, e lì hanno origine i follicoli e le ghiandole sudoripare.
Ma come agisce il sole su questi strati?
I raggi Uv raggiungono il derma edanneggiano il Dna delle cellule portandole alla morte. Così si forma il fastidioso effetto “squamato” di quando iniziamo a spellarci.
Il sole causa la degenerazione della elastina e del collagene. Le due proteine danno sostegno ed elasticità alla pelle. Quando si degenerano, rughe, pieghe d’espressione, solchi e macchie possono diventare visibili sulla pelle.
Attenzione a vento e salsedine! Non è solo il sole ad avere un ruolo nel danneggiare la pelle in estate. Il vento e il sale del mare possono causare disidratazione, sia a livello superficiale, (nell’epidermide) sia più in profondità (nel derma). Il risultato è una pelle secca e meno sana.
5 trucchi per esfoliare e reidratare la pelle dopo le vacanze
Limitare i danni però è possibile. Occorre rigenerare e reidratare la pelle in profondità dopo l’estate con questi semplicissimi trucchi per donare nuova elasticità e luminosità alla cute.
Bevete molto e mangiate cibi ricchi di acqua
Sembra un consiglio banale, ma idratare il corpo a partire dall’interno è la prima regola. Quindi assolutamente sì a frutta ricca di acqua come anguria, melone, fragole… e verdura come cetriolo, verdure rosse ma anche lattuga iceberg, sedano, cavolfiore e carote per nutrire e idratare la pelle.
Aiutatevi con tisane e impacchi
Per restituire idratazione alla pelle e depurarla dalle tossine accumulate, può aiutare scegliere tisane a base di ingredienti come bardana o tarassaco. Impacchi a base di foglie di borragine fresca aiuteranno soprattutto a far scomparire i segni più fastidiosi, come macchie solari ed eczemi.
La parola d’ordine è idratare
Per la pelle idratazione non è solo sinonimo di acqua. È necessario utilizzare prodotti ricchi di acidi grassi essenziali, come Omega 3, 6 e 9, che riparino in profondità e rendano la pelle più compatta ed elastica, prevenendone l’invecchiamento.
Riattivare la naturale luminosità della pelle
Sul finire dell’estate meglio prediligere creme idratanti con fattore di protezione, che mettano al riparo la pelle dai raggi solari, e che stimolino la produzione di acido ialuronico, necessario alla rigenerazione cellulare. Gli obiettivi principali sono favorire l’ossigenazione e nutrire la pelle.
Esfoliare, ma con moderazione
Lo scrub è un ottimo modo per contrastare la ritenzione dei liquidi cutanei: l’esfoliazione ha infatti un’azione idratante, nutriente e anti-ossidante. Tuttavia è bene non eccedere con lo scrub, limitandosi a effettuarlo più o meno un paio di volte al mese, per non alterare il naturale equilibrio della cute.